Le nuove etichette classe energetiche per le lampadine.

 Sono state introdotte le nuove etichette energetiche.

Perché sono cambiate? 

Per l’ennesima volta sarà un cambiamento che il consumatore dovrà subire senza averne benefici?

No, finalmente un cambiamento che porterà notevoli vantaggi!


L’introduzione delle classi energetiche avvenuta a fine anni 90 con lo scopo di indurre i consumatori a fare scelte più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, non sono mai state aggiornate in maniera regolare e negli ultimi anni ha portato soltanto confusione… per stare dietro alla tecnologia venivano soltanto aggiunti dei + alla classe A, ormai diventata obsoleta.


La norma entrata in vigore il primo settembre 2021 ha fatto si che nessuna lampadina in commercio rientrasse nelle classi plus, per intenderci quello con i + vicino, ma soltanto lampadine in classe E, F o G.

Lo scopo del cambiamento da parte della comunità europea è quello di stimolare i costruttori nella ricerca e l'innovazione tecnologica dei prodotti.

Produrre lampadine più performanti che consumano sempre meno, comporta un minor consumo energetico e di conseguenza minore inquinamento e quindi rispetto per l’ambiente.

Come possiamo vedere in queste due tabelle.

A sinistra quella della vecchia normativa ed a destra la nuova.

In pratica una lampadina che prima si trovava in classe A++ ora è stata riscalata in classe F, anche se il consumo non è cambiato ed neanche la luce emessa.



Il valore preso in riferimento è l’efficienza luminosa, cioè il rapporto tra la luce emessa in lumen ed il consumo in watt.

Nella tabella di sinistra, una lampadina in classe A aveva una efficienza luminosa di 55 lumen watt, ora una lampadina per rientrare nella nuova classe A l’efficienza deve salire di quasi 4 volte, ben 210 lumen watt.

Come si alza questo valore? Molto semplice, si abbassano i consumi!

Per far si che l’evoluzione prosegua, è già stato stabilito un riscalaggio periodico, ogni dieci anni, che come appena avvenuto comporta la discesa di tutti i prodotti dalle classi superiori a quelle inferiori. 

Di fatto, quindi, il primo passo è avvenuto il primo settembre 2021.


Ad ottobre 2023, momento in cui è stato registrato questo video a distanza di poco più di 2 anni dall’introduzione della normativa, le lampadine in Classe A sono entrate in commercio.

Tutte le aziende leader del mercato come Philips, Osram, Botlighting ma anche altre hanno già nei loro cataloghi lampadine in classe A con efficienze anche superiori ai 210 lumen watt.

In questa tabella presa dal catalogo botlighting 2023 vediamo che una comune lampadina led a goccia trasparente E27 dal consumo di 7 w con emissione luminosa di 806 lumen è classificata in classe F.

Mentre in quest’altra tabella vediamo che la nuova lampadina in CLASSE A, identica nelle dimensioni ed emissione luminosa il consumo è decisamente più basso, soltanto 3,8 w.

Una incredibile rivoluzione tecnologica con un risparmio di ben il 45 % rispetto alle lampadine led di generazione precedente in soli 2 anni di sperimentazione.

Questa è la dimostrazione che questa volta il cambio ha portato benefici tangibili.

Per il momento la differenza di costo è leggermente superiore, ma come tutte le nuove tecnologie il gap di prezzo è destinato ad azzerarsi in tempi brevi.

Quindi la prossima volta che dovete acquistare una lampadina o un apparecchio di illuminazione verificate di scegliere quello con classe energetica più efficiente.

L’ambiente vi ringrazierà per le minori emissioni di Co2 derivanti da minori consumi energetici.  


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